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Un piccolo resoconto


Ed eccoci qui alla resa dei conti. Siamo arrivati al punto che tutti temiamo e che puntualmente cerchiamo di rimandare: TIRARE LE SOMME. Il 2019 si avvicina inesorabilmente verso la sua fine e noi non sappiamo di che morte morire. Ci sentiamo in dovere di dire che cosa è successo durante l’anno, quanti kg abbiamo preso, quante cose negative sono successe…ma soprattutto cosa ci aspettiamo dal nuovo anno.






TUTTE MINCHIATE. Volete la verità? La verità è che tanto non cambierà un bel niente se non sarete voi stessi gli artecifi del vostro destino. Non vi cambierà magicamente la vita stare seduti a lamentarvi di tutto e tutti, di come tizia sia diventata famosa con nulla, di come Caio abbia migliorato il suo aspetto fisico “senza sforzo”…Ma andiamo, credete davvero che la gente ottenga tutto senza il minimo sforzo? So già che qualcuno di voi dirà “Eh ma non è vero, la gente con la pappa pronta c’è sempre. Chi eredita le ditte dei genitori, ad esempio, non faticherà come gli altri…”. E’ vero, ma fino ad un certo punto perché il ragionamento è più sottile. Chi ha già un po’ di fortuna data dalla lungimiranza dei genitori sicuramente è più avvantaggiato di chi comincia da zero la sua vita, ma è sia un’enorme fortuna che una grossa responsabilità e basta nulla per mandare un’eredità in fumo. Non crediate che siano tutte rose e fiori, la vita di ogni persona è fatta di alti e bassi. E come tale va presa di petto, senza nascondersi dietro scuse, vittimismo o rinunce.


Per non parlare dei propositi. Sono caduta anche io in questo vortice di cazzate che puntualmente ogni anno ci viene propinato come di buon auspicio. Sì, la lista l’ho sempre fatta, ma puntualmente riuscivo a tirare solo qualche riga delle centinaia che mettevo. Ma toh guarda…In ogni caso ho capito che non serve ad un beneamato tubo fare queste fantomatiche liste, serve AGIRE. Fare concretamente qualcosa. Quanti sono terrorizzati dal fare qualcosa che si desidera? Quasi tutti. Si ha paura di provare un nuovo sport perchè non ci si sente all’altezza, di provare ad amare incondizionatamente qualcuno, di adottare un cucciolo o di vivere la vita pienamente.


Fare una cosa che si è sempre desiderato fare spaventa. Spaventa perchè non se ne conosce l’origine e il risvolto. Ma non è proprio questo che ci attira? Cambiare la nostra routine fatta di corse e ritardi per arrivare alla conclusione che forse, e dico forse, le cose che ci rendono vivi sono gli imprevisti, le cose fatte d’impulso e vissute intensamente. Quest’anno mi ha insegnato tante cose, ad essere più audace, istintiva ma soprattutto coraggiosa. Coraggiosa di provare cose che mai avrei pensato di fare anni fa. Ho lasciato andare la rabbia nei confronti di alcune persone che contaminavano la mia felicità con la loro negatività e cattiveria, ho mostrato le mie capacità davanti alla mia seconda famiglia, che con amore non mi ha mai giudicata, anzi, compresa e aiutata a migliorare, ho capito che il vittimismo non serve a nulla e che la vita è dura e come tale bisogna affrontarla direttamente, senza scorciatoie.


Quindi il resoconto è che non mi aspetto nulla di stravagante da questo 2020 se non quello che ho in progetto di fare, e che sicuramente farò, senza “Se” e senza “Ma”.



Vi faccio comunque i miei migliori auguri di un Buon Anno Nuovo bifolchi lettori!




Rika

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