Il lato positivo

Da sempre ci insegnano che “c’è sempre il lato positivo delle cose” ed effettivamente non posso che trovarmi in totale accordo. Sono sempre stata una persona pessimista di natura, ma da qualche anno a questa parte sono cambiata radicalmente; un po’, perché non mi sembrava una via sana e felice quella di essere perennemente incazzata per le innumerevoli ingiustizie o fastidi, e un po’ perché sentivo il bisogno di cambiare.

La mia vita era fatta principalmente di silenzio, pensiero e SARCASMO A VALANGATE. Non che adesso non lo sia, ma la maggior parte del tempo sono felice come una pasqua senza una ragione precisa.

Tutt'ora però c'è una cosa che non riesco a capire fino in fondo. Quando le persone mi incontrano per la prima volta, si fanno subito un'idea molto precisa di me e non tardano a dirmelo. Dico subito che la cosa mi fa piacere, perché apprezzo molto la sincerità ma non credo sia vero quello che mi si dice.

Puntualmente mi si dice di essere una con "LA FACCIA PERENNEMENTE INCAZZATA". Ora, la cosa che mi ha messo in allarme è stata non il fatto di non piacere agli altri, cosa di cui non me ne frega un beneamato cactus, ma per le rughe incombenti. Rischio di diventare Izma de "Le follie dell'Imperatore" prima del tempo.

Tuttavia ho deciso di vedere il lato positivo anche in questo. Tengo lontano le persone dotate del raziocinio donato ai tostapane, tanto fondamentalmente sono sociopatica quanto basta perciò la cosa non mi tange. Evito di dover affrontare conversazioni inutili su che ospite ha inviato la D'Urso in studio o su chi è caduta la scelta a Uomini e Donne.

Effettivamente quando mi si dice di avere la faccia arrabbiata penso sempre a Miranda di Sex and the City.

Conoscete? La serie tv nata negli anni '90 che racconta la storia di 4 amiche single (o più o meno) che vivono nella grande mela? Miranda è la vera donna in carriera newyorkese incazzata nera con il mondo, io ho solo un po' di astio verso l'essere umano. Suvvia, la cosa è differente.

Ma tornando al discorso vero e proprio, c'è una cosa che mi consola e che molto spesso le persone dimenticano, soprattutto la categoria che odio di più "le vittime sempre e comunque". Non sei il solo ad avere problemi. Vorrei scriverlo a caratteri cubitali. Dico davvero. Forse dovremmo capire che adottando questo modo di vedere le cose, ci si accorge che si può ridimensionare quello che si sta passando proprio attraverso il confronto con gli altri. Quindi gente, il LATO POSITIVO delle cose non è poi tanto una minchiata...

Ora vi lascio, devo andare a trovare il lato positivo del fatto che ho appena bruciato una torta.

Rika